LA LUCE NON VEDE 

Una mostra di Vittoria Gerardi e aurèce vettier
A cura di Darmo 

 

Inaugurazione: Domenica 25 maggio 2025, dalle 14.00 alle 22:00

 

Periodo di esposizione: 25 maggio - 31 agosto 2025

Sede: Hotel Mediterraneo, Viale Oriente 106, Jesolo (VE), Italia

Ingresso libero

 

Questa primavera l'Hotel Mediterraneo, nella storica Pineta di Jesolo, ospiterà la sua prima importante commissione d'arte contemporanea: LA LUCE NON VEDE, una mostra bipersonale dell'artista italiana Vittoria Gerardi e dell'artista francese aurèce vettier, curata da Darmo, la piattaforma europea leader nel sostegno all'arte contemporanea, di proprietà di Alexis de Bernede, Marius Jacob-Gismondi e Léopold Mazières. 

Questa mostra è una riflessione sulla finzione, sulla natura e sulle architetture invisibili che plasmano la nostra percezione. Dalla botanica speculativa alle immagini non fissate, LA LUCE NON VEDE propone un'ecologia visiva radicata nella latenza, nella luce e nell'inconoscibile.

 

Stampa e contatti 


Per richieste di informazioni e interviste alla stampa: 
 

Alexis de Bernede 

Email: alexis.debernede@darmoart.com
Telefono: +33 6 07 96 94 71
Instagram: @darmo.art, @aurecevettier, @vittoriagerardi Sito: darmoart.com 

 


 

 

Progetto 2024

NATURAE è una collettiva di 7 artisti internazionali, un coro di voci, singolari e armoniche, che raccontano una natura che è insieme una e plurima. Ad incorniciare le opere in mostra la Terra e il Mare intorno allo spazio espositivo nella loro declinazione incontaminata, la cui purezza dona risalto alle opere d'arte dove la Natura, vera e unica protagonista, si veste di colori sorprendenti e forme inaspettate, dimostrando la sua incredibile versatilità. L'uno e il plurimo, la potenzialità della poliedricità risiede anche nella scelta delle tecniche e dei materiali delle opere in esposizione: fotografia, serigrafia, scultura e pittura, la meraviglia della natura che ci circonda e di cui siamo parte viene raccontata attraverso le mani e le menti dei diversi artisti, la sua forza e la sua delicatezza, la tenacia e la vulnerabilità, l'impalpabilità e la robustezza, la costanza e il suo essere così affascinante e indomita. L'invito al pubblico è quindi quello di godere e lasciarsi sorprendere della sfaccettata bellezza della Natura, con il corpo presente e la mente per luoghi lontani.